Il Cuore che Ama

Tante volte mi ritrovo a fare gli stessi errori all’interno della giornata. O per meglio dire a ripetere comportamenti che vorrei cambiare ma costa fatica fare in modo diverso. Mi ritrovo sempre lì.

 

E questo vale soprattutto nel mio rapporto di coppia e nei rapporti di coppie che ho modo di osservare quotidianamente.

 

Amare un’altra persona significa trovare un compromesso, un negoziato diceva il padre della problem-solving therapy, Michael J. Mahoney. Questa affermazione è stata davvero illuminante per me.

 

Questo è possibile solo se impariamo a coltivare una profonda conoscenza di noi stessi, di quello che vogliamo e impariamo a stare bene con il nostro partner, sapendo che dobbiamo essere disposti ad accettarlo per quello é..ma prima di tutto, ripeto, a volere bene a noi stessi.

 

Sì perché capita,più spesso di quanto si possa pensare, che ciascuno di noi porti nel rapporto di coppia, il rapporto che ha avuto con le persone di riferimento (genitori, ecc.), le proprie ferite emotive, bisogni insoddisfatti, facendo scelte avventate dettate dalla paura dell’abbandono e dalla mancanza di autostima.

 

Credere, come mi è capitato di vedere, che la persona che amiamo debba anticipare i nostri bisogni non è solo irrealistico ma ci porta a vivere in una continua frustrazione e ci fa sperimentare solitudine e l’impressione di non essere capiti.

 

La parola compromesso solitamente viene utilizzata con una connotazione negativa, come se io “avessi ceduto”. Ma questa non è una battaglia tra chi ha torto o ragione. Crediamo veramente di dovere dimostrare di essere la parte più forte altrimenti l’altro ci prevaricherà? A meno che questo non sia il modello di relazione che abbiamo sempre visto ed imparato nella nostra esperienza passata, e molti invece della serenità e della pace cercano i conflitti, ma ricordati che questa non è una guerra.

 

Mi ha davvero colpito quel proverbio cinese che dice “l’amore è come la luna, se non cresce cala”.

 

Perché una volta passata la fase dell’innamoramento iniziale (molti studi scientifici lo dimostrano), l’amore all’interno della coppia può crescere (e quindi mantenersi nel tempo) solo se ci impegniamo attivamente per coltivare il rapporto con il nostro partner.

 

E un rapporto si coltiva quando siamo capaci di avere relazioni positive. Questo richiede, come dicevo, conoscenza di se stessi, capacità di gestire le proprie emozioni, capacità di relazionarsi bene con gli altri, tutti aspetti in cui possiamo e forse dovremmo migliorare se vogliamo essere soddisfatti del nostro rapporto di coppia.

 

Il celebre psicologico Albert Ellis nel libro “Entrare in contatto con il partner” parlò di 7 linee guida per migliorare il nostro rapporto di coppia:

 

1.    Accettare il partner per quello che è: credi veramente che ti puoi mettere con una persona e dire “ma sì vedrai che cambierà”. Credo ormai di non riuscire più a ricordare quante volte ho sentito dire soprattutto da alcune partner di sesso femminile “credevo che col tempo sarebbe cambiato”. Purtroppo, battute a parte, sapere scegliere la persona da amare significa anche sapere guardare oltre le nostre ferite che a volte ci fanno essere miopi. Ci fanno sottovalutare il significato di alcuni aspetti negativi dell’altra persona che non riusciamo davvero ad accettare, mettendoci in una relazione fonte di sentimenti ambivalenti e, mi dispiace dirlo, pesanti sofferenze psicologiche a lungo termine. La buona notizia è che si può sempre cambiare!!

2.    Esprimere spesso il proprio apprezzamento: rimango sempre colpito da quanto alcune persone per difficoltà comunicative e relazionali, si allontanino sempre di più dimenticandosi perché stavano insieme. Non sono più capaci di vedere il bello che c’è nel proprio partner perché per ferite emotive inflitte durante conflitti non risolti, pur desiderando cambiare, non sono riusciti a superare i loro personali blocchi emotivi e guarirli, per avere una relazione più soddisfacente e positiva. Guardare ai pregi e alle qualità positive del nostro partner, ci farà sempre ricordare quello che di bello ci ha portato a stare insieme e a dargli il giusto valore e risalto.

3.    Comunicare da una posizione onesta: Non è sempre facile all’interno di una relazione mantenere una posizione di rispettoper il punto di vista dell’altro senza volere fare prevalere le “nostre ragioni” ma più riusciremo a comunicare in modo assertivo (per il concetto di assertività vedi alcuni dei miei video) e più saremo soddisfatti delle nostre relazioni, cercando di entrare in sintonia con i bisogni dell’altro e sentendoci pienamente compresi.

4.    Condividere e conoscere a fondo le differenze rispetto al partner: La diversità diventa una ricchezza nel momento in cui io la percepisco come tale. Allora tutto cambia. Io conosco me stesso, lei conosce se stessa, conosciamo le nostre diversità, le rispettiamo e le valorizziamo. Questo è possibile, ripeto, se amiamo quei lati del nostro partner e li rispettiamo profondamente perché fanno di lui/lei quello che è, e non lo vogliamo cambiare (questo non significa che alcune caratteristiche personali non possano essere modificate e che nel tempo si impari a entrare in armonia più facilmente perché si è imparato a conoscere davvero bene il proprio partner)

5.    Sostenere il partner nel perseguimento dei suoi obiettivi: Credo che in tanti risultati e obiettivi che ho raggiunto il supporto di mia moglie sia stato fondamentale. Avere una persona che ci sostiene nei nostri obiettivi, ci dà la possibilità di sentirci realizzati. Quando questo avviene da entrambe le parti, crea un buon equilibrio nella coppia poiché ognuno trova il completamento, nel rapporto affettivo, dei suoi desideri personali.

6.    Dare al partner il diritto di avere torto:Si, lo so. A volte lo sai che hai ragione ma…volerlo dimostrare a tutti i costi ed irrigidirti nella tua posizione non ti aiuterà a migliorare il rapporto. Perché come dicevo in 3 riflessioni sul cambiamento, non puoi cambiare gli altri imponendogli il tuo punto di vista. Lo puoi dire ma non pretenderlo. Più riuscirai ad accettare che l’altro abbia torto più riuscirai a comprendere che a volte fare il contrario non serve proprio a nulla e che ognuno di noi ha bisogno del suo tempo per capire dove sbaglia e come cambiare.

7.    Trasformare i voglio in obiettivi: Smettere di comunicare quando le cose non vanno come vogliamo noi non è certo una soluzione ma piuttosto un evitamento, è evitare di trovare una soluzione perché pensiamo che non ci sia (il che può anche essere vero se l’altro non ci considera, o non è intenzionato a trovare un compromesso o a rispettare il nostro punto di vista). Condividere i nostri desideri con il partner e renderlo partecipe dei nostri obiettivi di vita, ci permette di esprimere con chiarezza i nostri bisogni e ci dà la possibilità, quindi, di essere pienamente noi stessi e di stare bene con noi e con l’altra persona, comunicando efficacemente ciò che c’è dentro di noi (pensieri, opinioni, emozioni).

 

Questi sono solo alcuni suggerimenti per migliorare il proprio rapporto di coppia ma penso che se riuscissimo a metterli in pratica, giorno dopo giorno, un passo alla volta, la nostra vita potrà davvero migliorare e potremo sentirci più soddisfatti e stare bene.


Fonti da cui sono tratte alcune riflessioni nell'articolo:

-Cambiare se stessi di Michael Mahoney, Edizioni Astrolabio

-Entrare in contatto con il partner. Sette linee guida per il buon rapporto di coppia e una migliore comunicazione di Albert Ellis & Ted Crawford, Edizioni Alberto Perdisa

N.B.

I miei articoli hanno finalità informative/divulgative riguardo le tematiche inerenti la Psicologia e la Psicoterapia. Non sostituiscono in alcun modo la consulenza di uno specialista. Quindi ti prego di leggerli e valutarli alla luce di queste considerazioni, sapendo che possono affrontare un determinato argomento in maniera non esaustiva e/o parziale rispetto alla complessità del tema. Per ulteriori chiarimenti e approfondimenti non esitare, se lo ritieni opportuno, a contattarmi.

 

Luca Della Valle