Scelte di Vita

C’è una montagna ancora più difficile da scalare rispetto a quella di cui parlavo in "a te la scelta". Quando, nonostante tu abbia cercato di cambiare, hai sempre l’impressione di sbagliare. Di non andare avanti. Di rimanere bloccato lì. Allora ti fermi e smetti di vivere. Sopravvivi.

 

Non ti chiedi neanche più cosa vuoi, perché ti rendi conto che tutto ciò che ritenevi giusto fino a quel momento ti appare adesso chiaramente come un illusorio ricordo, carico di frustrazione per il senso di fallimento di quanto fatto (o non fatto) fino ad oggi.

 

Parole. Apparentemente solo parole. Ma che acquistano un senso nelle storie delle persone che aiuto ogni giorno.

 

Se hai una dipendenza da droghe, alcol o altre dipendenze (gioco, sesso, internet ecc.) spesso è difficile cambiare. Perché hai sempre fatto così. E non conosci un altro modo per affrontare le tue sofferenze

 

A volte ho la frustrante impressione di essere un inerme spettatore di fronte a chi vuole continuare a vivere una vita priva di obiettivi e spesso alienata dal resto del mondo, ai margini. Non per una chiara volontà ma perché non sa come cambiare. Ti si può presentare l’occasione certo. Ma il tuo senso di sfiducia nei confronti degli altri e di quello che ti dicono ti ha fatto diventare completamente sordo e cieco di fronte ad ogni speranza.

 

Puoi sentire ma non ascolti, puoi vedere ma non stai realmente guardando.

 

E allora come professionista riprendo consapevolezza che sebbene io possa mettere a disposizione le mie competenze, la scelta di cambiare parte sempre da una spinta personale.

 

Questo esempio stimola ognuno di noi, me per primo a capire cosa significhi cambiamento.

 

Piccoli passi giorno dopo giorno. Non stravolgimenti da un giorno all’altro. Non cambiamenti del tuo carattere da persona chiusa e introversa ad organizzatore di feste, estroverso con una vita mondana frenetica e piena di relazioni (chiaramente sto semplificando). Tutto ciò che vogliamo realizzare lo possiamo fare ma dobbiamo essere realisti.

 

Il cambiamento richiede tempo e una scelta. Tutto ciò può avvenire in modo apparentemente automatico se abbiamo davvero deciso di fare qualcosa di diverso per la nostra vita.

 

Se abbiamo deciso di cambiare il nostro stile di vita, di smettere di bere, di affrontare le nostre paure, di uscire dalla tristezza, abbiamo fatto il primo passo.

 

Questo può significare affrontare le nostre sofferenze, quelle esperienze negative che ci hanno fatto stare male. Ma passando attraverso quella sofferenza, che è momentanea, poi staremo meglio. Riprendere contatto con quello che ci ha fatto stare male e ci ha fatto perdere la fiducia e la speranza di potere fare qualcosa per cambiare, spesso è la parte più difficile da affrontare.


Anche se ci spaventa fare il primo passo sappiamo che non possiamo andare avanti così. Ma lasciamo passare giorni, mesi e anni fino a quando dimentichiamo dove volevamo essere e chi volevamo essere.


Se ogni giorno ci alziamo con la convinzione che possiamo fare di più per rendere migliore la nostra vita e che questa è una nostra scelta, il cambiamento diventa una realtà. Non vuote parole ma azioni concrete. Nei piccoli gesti di ogni giorno, nel riscoprire quello che dà un senso profondo alla nostra vita, il piacere di amare quello che facciamo, la gioia di stare bene con gli altri e prima di tutto con noi stessi.

 

N.B.

I miei articoli hanno finalità informative/divulgative riguardo le tematiche inerenti la Psicologia e la Psicoterapia. Non sostituiscono in alcun modo la consulenza di uno specialista. Quindi ti prego di leggerli e valutarli alla luce di queste considerazioni, sapendo che possono affrontare un determinato argomento in maniera non esaustiva e/o parziale rispetto alla complessità del tema. Per ulteriori chiarimenti e approfondimenti non esitare, se lo ritieni opportuno, a contattarmi.

 

Luca Della Valle